… Mi piace pensare all’essere umano come ad una pianta: alcune piante prediligono una luce maggiore, altre una luce minore; alcune hanno bisogno di più acqua, altre non ne richiedono poi così tanta; infine, alcune piante si trovano semplicemente nel giardino sbagliato, dove sono considerate erbacce e tutto quello di cui necessitano è di cambiare terreno. Noi esseri umani siamo un po’ come le piante, con bisogni ed esigenze differenti per poter ognuno splendere secondo la propria modalità… ma per poter elargire quello splendore ogni uomo o donna deve prima conoscere che pianta È.
Il mio percorso personale fin qui
Le mie origini sono campane, precisamente vengo da Benevento, meglio conosciuta come la “Città delle streghe”, a causa dei riti pagani che si racconta fossero svolti dalle donne “janare” durante l’epoca longobarda. In epoca postmoderna la strega resta come simbolo del famoso “Liquore Strega” che viene prodotto a Benevento e nello stemma della squadra di calcio, alla quale i beneventani tengono moltissimo.
Una terra di storia, di calore e tradizioni, di buon cibo e di cultura popolare. Una terra antica come rivelano le famose parole di Edward Hutton: “Nulla in Italia è più antico di Benevento”.
Il mio bisogno di scoprire nuovi luoghi mi ha spinta a lasciare molto presto la mia terra natia per intraprendere i miei studi universitari nella bella Firenze, città dell’arte, dell’architettura e della cultura rinascimentale.
Sono stata a Firenze per la prima volta nell’estate dopo il liceo, prima di iscrivermi all’università: ricordo ancora quanto fosse bella e lì, guardando le luci sull’Arno da Ponte Vecchio, mi sono detta: “io voglio vivere qui!”.
E così è stato. È nella città di Dante che ho conseguito con il massimo dei voti la Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e di Comunità.
La vita poi, sempre ricca di sorprese e cambiamenti, mi ha condotta nell’elegante e raffinata Torino, città dove attualmente vivo e che trovo adorabile per il gusto e le caffetterie storiche, per il buon Barolo e per le splendide valli che la circondano, dove spesso mi piace perdermi quando ho bisogno di ritrovarmi.
Qui ho conseguito l’Esame di stato abilitante al conseguimento della professione di Psicologa, con iscrizione all’Ordine degli Psicologi del Piemonte (Albo A – n. 9122).
La mia passione per questa professione e la voglia di approfondire le conoscenze nel campo della psicoterapia e della cura della persona mi hanno portata a proseguire il mio percorso professionale presso la Scuola di Psicoterapia della Gestalt.
La mia scelta è ricaduta su questo orientamento per l’attenzione che viene data al corpo e al momento presente, alla relazione paritaria, all’importanza posta sulla consapevolezza, sul contatto e la responsabilità personale e al sintomo, visto come elemento funzionale da ascoltare e comprendere e non come elemento da estirpare e di cui liberarsi al più presto.
… Ma quanto ho detto è solo una piccola parte della Psicoterapia della Gestalt…
“Io sono io. Tu sei tu.
Fritz Perls
Io non sono al mondo per soddisfare le tue aspettative.
Tu non sei al mondo per soddisfare le mie aspettative.
Io faccio la mia cosa. Tu fai la tua cosa.
Se ci incontreremo sarà bellissimo;
altrimenti non ci sarà stato niente da fare.”